DAL 23 AL 27 MAGGIO 2019

Cusio, Verbano, Ceresio, Lario

Natura, storia, arte, gastronomia e tutto il fascino della Belle Époque in un Itinerario unico ai piedi delle Alpi, un tour emozionante alla scoperta di paesaggi mozzafiato in quell'Italia del Nord dove c'è un’Italia dei laghi, sicuramente più esclusiva di quella di molti mari e di altri monti.Sono luoghi che sembrano usciti da una cartolina: ti rimarranno nel cuore gli incantevoli paesi che si specchiano affacciandosi sugli spettacolari laghi di origine glaciale, riparati dalle alte cime delle Alpi.
Molti borghi, che nel tempo hanno rapito il cuore di pittori, scrittori, musicisti, statisti e potenti del mondo, oggi continuano ad attirare moltissimi turisti, sicuramente più stranieri che italiani.In particolare in primavera, quando sulle rive di questi laghi, sboccia un vero e proprio tappeto di fiori. Il messaggero indiscusso della primavera è la camelia. E' nel periodo della fioritura, che giardini e parchi vivono la fragranza delle mimose, il gioco di colori di azalee, magnolie, camelie, peonie e rododendri, mentre dai giardini di palme ben curati si gode una vista spettacolare sui laghi nei quali si rispecchiano.

Il nostro tour prende avvio giovedì 23 maggio dal Lago d’Orta, detto anche Cusio (probabile denominazione preromana derivante dal popolo degli Usii) e in passato anche lago di San Giulio. E' il più raccolto dei nostri laghi alpini. dominato dal sovrastante Mottarone, abbastanza piccolo da poterlo abbracciare tutto con lo sguardo, con Orta San Giulio (annoverato fra “I Borghi più belli d'Italia” e insignito della “Bandiera Arancione”), palcoscenico ideale da cui ammirare lo splendido panorama lacustre circostante e al centro la romantica Isola di San Giulio che noi raggiungeremo con motonave privata, dopo il pranzo in riva al lago consumato sulla piazza principale del borgo. Una piccola isola abitata da pochissime persone e da monache di clausura, dove regna il silenzio e dove trovano dimora numerose leggende; è l’isola del Barone Lamberto di Gianni Rodari. La nostra visita ci porterà a scoprire i segni che rimandano al glorioso passato del luogo: centro di potere, politico e religioso, oggi è una delle più amate mete di pellegrinaggio del Piemonte e la visita della Basilica Romanica ce ne svelerà il motivo. La terra dove storia, arte, leggenda, religione, misticismo e tradizione si incontrano lascerà ricordi indelebili della giornata e ci permetterà anche di comprendere perché anche Piero Chiara e Friedrich Nietzsche ne rimasero affascinati. La visita non mancherà di farci anche percorrere le Vie del Silenzio e della Meditazione ed ammirare (in esterno) il Convento Benedettino.Tornati al pullman ci trasferiremo a Stresa, una delle località turistiche più celebri e frequentate del nord Italia, sul versante occidentale del Lago Maggiore, quello piemontese. Qui ceneremo e trascorreremo la notte per essere ben riposati, la mattina successiva a dedicarci ad una intensa visita delle località rivierasche del Verbano, come lo chiamavano i romani, utilizzando la denominazione gallica.

Il giorno successivo (venerdì 24), infatti, sarà dedicato alla visita del lago utilizzando una motonave privata. Sull'Isola Bella visiteremo Palazzo Borromeo un vero e proprio museo di mobili, sculture, tappezzeria e opere pittoriche ed il suo parco una delle maggiori espressioni in Italia del giardino barocco, che ci lascerà a bocca aperta. Proseguendo la navigazione sbarcheremo sull'Isola dei Pescatori dove pranzeremo e poi visiteremo l'antico villaggio dei pescatori. Continueremo poi la nostra crociera fra le isole Borromee e solcando le acque del golfo ammireremo dalla costa ciò che dalla strada litoranea sarebbe impossibile vedere: villaggi che si nascondono sulle colline alle spalle dei più grandi centri abitati, cittadine e paesi come Stresa, Baveno e Verbania, le dimore storiche del lago, l'eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, le ville che furono di Bialetti, Ferrè e di personaggi forse meno noti ma non per questo meno importanti. Vedremo dove soggiornarono la Regina Vittoria, Winston Churchil, Liz Taylor e la Famiglia Grimaldi, ammireremo quello che viene definito il Sistema del Verde del Lago Maggiore e vedremo l'Isola Madre circumnavigandola molto lentamente.
La crociera costituirà un viaggio attraverso le epoche che portarono il Lago Maggiore a divenire la meta di quel turismo elitario caratterizzante i viaggi a cavallo tra il secolo della rivoluzione industriale e quello del progresso dei trasporti: evoluzioni che permisero a personaggi quale la Duchessa Elisabetta di Sassonia - Madre della futura Regina Margherita di raggiungere comodamente il Lago Maggiore e di eleggere Stresa come meta esclusiva delle sue vacanze. Faranno da sfondo al nostro romantico viaggio le Alpi svizzere, le Prealpi Italiane e tutte le sfumature di blu legate al nostro Lago.Sbarcati a Stresa, con una breve passeggiata fra lussuosi edifici storici e bellissimi alberghi che ancora emanano il fascino tipico della "Belle Époque", rientreremo in hotel per la cena ed il pernottamento.

Sabato 25 col nostro pullman prenderemo la litoranea verso nord una delle più belle strade panoramiche in Piemonte, costeggeremo la sponda occidentale del Verbano, attraversando i piccoli borghi rivieraschi e godendo di scorci mozzafiato. Breve sosta a Cannobio (Bandiera Blu, Gialla e Arancione).Giunti a Locarno, la città del secondo festival del cinema più antico dopo quello di Venezia, andremo a scoprire le sue bellezze con una passeggiata che ci condurrà sulla famosissima Piazza Grande. Ammireremo i palazzi signorili che vi si affacciano e raggiungeremo ciò che rimane del prestigioso Castello. Saliremo poi verso la città vecchia per raggiungere la piazza Sant’Antonio e la Chiesa Nuova per poi rientrare sulla Piazza Grande dove pranzeremo.Ritornati al bus partiremo alla volta di Lugano, sul Ceresio (forse il significato etimologico è “più blu del cielo”), come veniva chiamato in epoca romana il Lago di Lugano. Qui saremo guidati a conoscere questa meravigliosa città: Piazza Riforma, Via Nassa, Via Pessina, La Cattedrale e la meravigliosa chiesa di Santa Maria degli Angioli.
Al termine della visita col nostro pullman, proseguiremo verso Como dove ceneremo e dormiremo in centro città.

La giornata di Domenica 26 sarà dedicata al Lario (forse nome assegnato dagli Etruschi col significato di "principe"), il Lago di Como. Col pullman raggiungeremo Villa Carlotta (conserva, oltre agli altri notevoli oggetti d’arte e d’arredo, pregevoli statue del Canova) ed il suo impareggiabile parco botanico: un angolo di paradiso. Poi con motonave privata raggiungeremo Villa del Baldianello sulla punta della penisola di Lavedo, un promontorio che si spinge nel lago, in una delle posizioni più suggestive. Questo gioiello è di proprietà ed è curato dal FAI; nel suo parco crescono esemplari botanici spettacolari.Imbarcandoci di nuovo giungeremo a Bellagio l'incantevole e romantico borgo rivierasco situato sul promontorio tra i due rami del Lario, in cui le barche da pesca sono attraccate in modo disordinato ai deliziosi pontili che compongono il pittoresco porticciolo sul quale si affacciano la piazza e la parrocchiale romanica di Santa Tecla. Qui pranzeremo.Nuovamente utilizzando la "nostra" motonave, raggiungeremo Varenna dove visiteremo il parco lungolago di Villa Monastero; un incantevole Giardino Botanico, ricco di specie vegetali rare ed esotiche mantenute qui rigogliose dal clima mitigato tipico del lago. Il complesso si articola in un alternarsi di terrazzamenti, disposti lungo un percorso di circa due chilometri. Palme, agrumi, oleandri, agavi, yucche, rose inglesi, peonie multicolori e molte altre collezioni e rarità, rallegrano la vista e l’animo. Lungo tutto il percorso: statue, tempietti, rilievi e fontane accompagnano il visitatore fino alla Kaffe-haus, situata al limite estremo meridionale.
Ritorneremo poi verso villa Carlotta da dove il pullman ci ricondurrà, percorrendo la Strada Regina (SS 340), a Como e all'albergo per la cena.

Lunedì 27 vedrà la mattinata destinata alla visita della città di Como - la città di Alessandro Volta - con il Duomo e le parti medievali oltre ai luoghi voltiani, i lungolaghi, ... Dopo il pranzo, che consumeremo in centro città, avremo il tempo per salire con la funicolare a Brunate, sul cucuzzolo che sovrasta la città, che dopo essere stato piccolo insediamento rurale e luogo di isolamento religioso, ha visto sorgere bellissime ville in stile eclettico e liberty. Qui, ci accommiateremo, nel migliore dei modi, da questo luoghi, godendo di un'ultima splendida vista del lago, dell'arco alpino e della Brianza. Facilmente queste immagini ci resteranno negli occhi per tutto il viaggio di ritorno.

La partenza è prevista alle ore 7 di giovedì 23 maggio 2019 da via Panciatichi n. 95 (Centro Elettronico) e rientreremo alle ore 20 circa di lunedì 27.

La quota di partecipazione, al netto del contruibuto del Cral, è € 575 per i Soci e € 675 per i Non Soci. Comprende: il viaggio in pullman, gli spostamenti con motonavi private durante le visite come da programma, i ticket richiesti per l'utilizzo delle funicolari dove previsto, la conduzione delle guide in tutte le località, escluso a Locarno e Brunate, due pernottamenti a Stresa e due a Como con prima colazione in alberghi 3* o 4 *, cinque pranzi e quattro cene (con piatti tipici della tradizione locale) ciascuno comprendente almeno un primo, un secondo, contorno, dessert, acqua, vino e caffè.

Supplemento singola: € 112 (attenzione: sono disponibili solo 3 camere singole)